E’ un’installazione, tra arte gioco e teatro, una specie di teatro self-service dove il Pubblico che agisce è guidato dalla voce registrata dell’Autore. Nello spazio di pochi minuti il pubblico gioca con i classici della letteratura, rappresentandoli con l’uso di oggetti quotidiani che prendono nuova vita al servizio delle storie che raccontano.
L’evento prevede due giocatori per ogni postazione, rispettivamente nei ruoli di Animatore e Spettatore. Il primo muove gli oggetti ascoltando le istruzioni dell’autore e ignorando che cosa sta rappresentando, mentre lo spettatore ascolta il racconto di ciò che vede fare davanti a sé. Questi ruoli intercambiabili producono nei giocatori un processo di immedesimazione che rende l’esperienza originale, curiosa e divertente.
La facilità e semplicità con cui si può ‘fare teatro’ è uno degli elementi di maggior fascino per il pubblico. Vari teatrini con storie diverse sono a disposizione dei giocatori che possono alternarsi nei due ruoli.
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